Partendo dalle situazioni di difficoltà quotidiana lo psicologo può individuare dei percorsi per:
facilitare la comunicazione nel rapporto educativo con i figli
entrare in empatia con loro
acquisire abilità nell’ascolto e nella riformulazione dei messaggi
saper esprimere i sentimenti
negoziare le regole
la disciplina
educare alla gestione dei conflitti
favorire la comunicazione
L’espressione ed il confronto sulle diverse reazioni emotive (amore, rabbia, insofferenza, tenerezza, frustrazione, affetto, passione, attaccamento, avversione, indifferenza, solidarietà, ostilità, ecc.) dei membri della famiglia, permette di individuare e verificare modalità alternative di comportamento così da ampliare il repertorio espressivo verso canali più adatti e funzionali.
Nei momenti di difficoltà o tensione, i colloqui con lo psicologo hanno tra le varie finalità quelle di:
sostenere e promuovere la consapevolezza del ruolo dei genitori, in quanto protagonisti attivi del percorso di crescita dei figli;
accrescere e rafforzare le competenze genitoriali;
rafforzare la comunicazione e la capacità di gestire i conflitti.
L’intervento psicologico propone, inoltre, percorsi di approfondimento e miglioramento degli stili educativi e della comunicazione in famiglia attraverso un coinvolgimento attivo e concreto.