Depressione post partum

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Post parto

La nascita di un bimbo è l’avvenimento più importante e dirompente della vita di una famiglia.

Ostetriche e pediatri dispensano consigli, regole, prescrizioni, alle mamme in cerca di rassicurazione che tutto vada bene: la gravidanza ha qualcosa di insolito? Il bimbo non si muove come ci si aspetta? Sarà sano?

Dopo la nascita sopravvengono spesso molti disagi: il bimbo non si attacca, il latte va via, mangia poco, o troppo.

Un altro argomento su cui, prima o poi, la quasi totalità dei genitori, attraversa momenti "difficili" è quello del sonno: Quanto deve dormire un neonato? Dove deve dormire? Bisogna risvegliarlo per mangiare? Queste sono solo alcune delle domande che spesso i genitori si pongono.

La buona notizia è che i bambini, se ascoltati e osservati amorevolmente, hanno in sé tutte le capacità di esprimere i loro bisogni, e sono quindi i nostri migliori alleati per la ricerca dell'equilibrio familiare.

Le “cure materne”, di cui tanto si parla, non possono venire dalla scrupolosa osservanza di regole: vengono dal “cuore”, spontanee nella maggior parte delle mamme, ma in alcune no.

Qui allora interviene il contributo della Psicologia Clinica e dello psicologo dove “clinica” non significa cura di una patologia, ma entrare dentro nel mondo della relazione tra la madre e il suo bimbo: nel mondo interiore dei vissuti e delle emozioni che sfuggono a qualunque regola prescritta e ad ogni buona intenzione della mamma.